8 marzo 2021 – le donne che amministrano: la vergara e il sindaco

vaso con mimose per celebrare l'otto marzo. Foto da Pixabay
Foto di v-3-5-N-a da Pixabay

La vergara

Anche se nella tradizione contadina marchigiana hanno sempre avuto un ruolo centrale, le donne del piceno sono ancora sotto rappresentate nelle amministrazioni comunali.

In una società apparentemente patriarcale, la vergara é stata definita la donna manager del risparmio nella gestione famigliare; a tal proposito cito alcune parole tratte da una pubblicazione “Storia della civiltà contadina marchigiana” di Cesare Angeletti, che fa parte di una “misconosciuta” collana edita dal Consiglio Regionale delle Marche e liberamente scaricabile a questo link .

Cresciuto in campagna con papà “fattó” (amministratore) che
settimanalmente faceva il giro di sessantaquattro coloni, sono diventato adulto coccolato da sessantaquattro “vergare” che mi ritenevano, alcune in buona fede e per affetto, altre per convenienza,
un loro figlioccio.
La figura della “Vergara”, che in linea di massima era una donna
intelligente, scaltra ed abilissima, mi ha sempre affascinato.
Oggi la “Vergara” vera non c’è più. Qui voglio ricordare come
era, non solo riportando i miei ricordi, ma anche quanto è scaturito da scambi con amici, dai racconti di papà e dalle letture e ricerche fatte in tanti anni di amore sviscerato per le nostre tradizioni.
Aneddoti, battute, storie e tradizioni si mescolano dando vita ad
un blocco di appunti dalla lettura del quale, “La Vergara” che, a mio
avviso, è …la donna manager di cento anni fa! viene fuori a tutto
tondo e, con i succesivi capitoli, narro tutto il mondo che girava intorno a lei in quella che era la vita della famiglia colonica marchigiana che con la sua intelligenza, l’attaccamento alla terra e la grande
perizia, nata dall’esperienza, ha saputo dar vita alla civiltà contadina

dalla cui operosità ha poi preso il via il boom economico italiano.

Quante donne amministrano oggi nei Comuni ?

Al 27 gennaio 2021 nelle province di Ascoli Piceno e Teramo erano in carica 9 sindaci donna su 77 (pari al 12%); tra assessori e consiglieri comunali le donne sono 363 su 1.157 totali (pari al 31%).

Al 31 dicembre 1991 (cioè 30 anni fa), c’erano soltanto 2 sindaci in carica (Valeria Pirocchi ad Atri e Maria Pasqualina Carboni a Castelli) su 119 (pari al 2% – all’epoca la provincia di Ascoli Piceno comprendeva i comuni del fermano); gli amministratori locali donne erano 192 su 2.751 (pari al 7%).

La presenza femminile é quindi sicuramente cresciuta nell’ultimo trentennio.

I sindaci donna attualmente in carica sono Francesca Grilli a Montemonaco, Antonietta Casciotti ad Alba Adriatica, Catiuscia Cacciatore ad Arsita, Maria Marsilii a Canzano, Rosanna De Antoniis a Castel Castagna, Cristina Di Pietro a Civitella del Tronto, Romina Sulpizii a Morro d’Oro, Anna Ciammariconi a Torano Nuovo, Emanuela Rispoli a Tossicia.

Le informazioni sugli amministratori locali le trovate, anno per anno sul sito del Ministero degli Interni.

Buon otto marzo !